STOP Sexual Violence Against Woman
Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne.
Ventunesima edizione istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) il 17 dicembre 1999.
La violenza perperata contro le donne è una violazione grave dei Diritti Umani, per le disuguaglianze tra i sessi. Esiste purtroppo in tutto il mondo, spesso le cause sono radicate in atteggiamenti patriarcali, fattori biologici, politici, sociali, culturali, legali, storici e religiosi.
La violenza sessuale è un delitto compiuto da un soggetto (o più soggetti) su un altro soggetto (donna/bambino) usando: la forza, la coercizione, autorità e sopraffazione invadendo l’intimità altrui, con abuso di potere ed oppressione psicologica contro la propria volontà.
Alcuni reati a sfondo sessuale:
violenza carnale, stupro, atti persecutori, violenza psicologica, mutilazioni genitali femminili, aborto forzato, sterilizzazione, molestie sessuali, violenza domestica in famiglia e nei rapporti vicinali.
Un capitolo a parte riguarda i minori:
adescamento minori, atti osceni e sessuali, pornografia, pedofilia, pedopornografia e lo sfruttamento alla prostituzione.
Vari organi istituzionali si occupano dei diritti sessuali umani come l’ONU, WAS, HUMAN RIGHTS e AMNESTY INTERNATIONAL, suddivise in ogni continente. In ultimo anche l’Unione Europea con la “Convenzione di Istambul” (comunicato stampa del 28/11/2019).
Anche Federsex partecipa alla Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne, con la solidarietà, sostegno morale e psicologico per la tutela dei diritti, ed è sempre a disposizione per intavolare trattati pacifici di cooperazione internazionale.
Le possibili soluzioni per sconfiggere questo orrore del secolo: alfabetizzazione, cultura alla pace e al rispetto ed uguaglianza.
Prevenzione, protezione e sostegno alle vittime e punizioni esemplari per gli autori delle violazioni umane, inoltre alleanza tra donne per il femminicidio e per il settore minorile.
Un grande applauso al mondo maschile che ha imparato le regole sociali, i valori di rispetto e soprattutto il valore del “CONSENSO”.